Alcool dopo gli antibiotici: quanto tempo puoi bere dopo?

Le bevande alcoliche sono un forte veleno per le cellule del corpo e consumarle subito dopo il trattamento antibiotico è pericoloso per la salute. Il grado di effetto dei farmaci sugli organi interni e sul sistema nervoso dipende dal gruppo farmaceutico dei farmaci antibatterici. Questi farmaci possono curare malattie che portarono all’estinzione intere città diversi secoli fa e ora sono a disposizione di tutti. Se hai bisogno di bere vodka o birra dopo aver assunto antibiotici, devi prima informarti sugli effetti collaterali.

Cos'è un antibiotico?

Gli antibiotici sono sostanze di origine microbica, sintetica o semisintetica che aiutano a sopprimere la crescita e la riproduzione di microrganismi patogeni o a provocarne la morte. Nel 1928 uno scienziato fece per la prima volta la scoperta più importante nella storia della medicina. Scoprì che la muffa comune sul pane sopprimeva la crescita di batteri pericolosi. La penicillina è stato il primo antibiotico.

Queste sostanze agiscono solo contro le infezioni e le malattie causate dai batteri e non sono efficaci contro i virus. Gli antibiotici sono usati come medicinali che sopprimono la crescita e lo sviluppo di microrganismi pericolosi, ma non possono danneggiare le cellule sane del macroorganismo. Sono prodotti sotto forma di compresse, capsule, sciroppi e soluzioni per somministrazione intramuscolare ed endovenosa.

Nel 1942, durante la seconda guerra mondiale, uno scienziato scoprì l'esistenza della penicillina. Questo fatto divenne a quel tempo una svolta nella medicina militare. Nei campi numerosi soldati riportarono ferite in battaglia e successivamente morirono per complicazioni settiche purulente. La scoperta degli antibiotici ha salvato molte vite e ha contribuito al loro rapido reinserimento nei ranghi militari.

Si può bere alcolici dopo gli antibiotici?

Qualsiasi professionista può affermare con sicurezza che rinunciare all'alcol aiuterà a evitare varie complicazioni. La malattia può indebolire il sistema immunitario di una persona e l'alcol dopo un ciclo di antibiotici ha un effetto dannoso sugli organi interni. I medici raccomandano di bere alcolici non prima di 3-5 giorni dall'ultimo utilizzo del farmaco. Se l'effetto è duraturo, l'astinenza dovrebbe essere estesa a 3-4 settimane.

Antibiotici e tolleranza all'alcol

Antibiotici incompatibili con l'alcol

Esistono diversi gruppi di farmaci antibatterici che non possono essere combinati con l’alcol. Questi farmaci includono:

  • Con i nitroimidazoli esiste un alto rischio di sviluppare una reazione disulfiram-simile (il consumo di alcol è possibile solo dopo 2 giorni).
  • I fluorochinoloni, in combinazione con l'alcol, deprimono il sistema nervoso fino allo sviluppo del coma; L'alcol è consentito solo dopo 36 ore.
  • Le cefalosporine, quando interagiscono con l'alcol etilico, provocano una reazione simile al disulfiram; L'alcol può essere assunto dopo 24 ore (l'intervallo è più lungo in caso di malattia renale).
  • Le tetracicline danneggiano le cellule del fegato (epatotossiche) e vengono escrete dall'organismo per un tempo molto lungo; Consumo di alcol non prima di 3 giorni.
  • Gli aminoglicosidi sono oto- e nefrotossici e aumentano gli effetti collaterali dei farmaci; L'alcol può essere assunto non prima di 2 settimane.
  • I lincosamidi agiscono sul sistema nervoso centrale e sul fegato, provocano una reazione al disulfiram, l'alcol è consentito solo dopo 4 giorni.
  • I macrolidi causano cirrosi epatica, in particolare l'eritromicina. Viene espulso dall'organismo molto lentamente, ad esempio solo dopo 4 giorni nel caso delle bevande alcoliche.
  • I farmaci antitubercolari provocano lo sviluppo di un'epatite farmaco-indotta con decorso fulminante; Tutto l'alcol è severamente vietato.

Quanto durano gli antibiotici dopo averli interrotti?

Gli scienziati affermano che i principi attivi degli antibiotici rimangono nel corpo per almeno tre giorni. Esistono farmaci con effetti più lunghi (a lungo termine); vengono eliminati solo dopo 2-3 settimane. Consultare il proprio medico può aiutare a prevenire gli effetti collaterali. È importante prestare attenzione ai seguenti parametri prima di iniziare a bere alcolici dopo aver assunto antibiotici:

  • Durata del trattamento con il farmaco;
  • la sua compatibilità con l'alcol etilico;
  • il tempo trascorso il quale è consentito l'alcol dopo l'assunzione dell'ultima dose.
È possibile una combinazione di antibiotici e alcol

Cosa succede se lo mescoli con l'alcol?

Bere alcol durante l’assunzione di antibiotici può avere conseguenze gravi e irreversibili. Le principali reazioni negative a questa combinazione includono:

  • Aumentare la resistenza della microflora patogena. I farmaci antibatterici sono prescritti per distruggere i microrganismi patogeni nel corpo umano. L'alcol indebolisce l'effetto di questi farmaci e in questo momento i batteri si adattano al principio attivo, aumentando così la loro resistenza a questo gruppo di antibiotici.
  • Transizione dalla forma acuta a quella cronica della malattia. L'alcol può accelerare il metabolismo del principio attivo, mentre il farmaco viene scomposto più velocemente e non ha il tempo di agire sulla fonte dell'infiammazione. Per fare questo, il medico prescrive una doppia dose di antibiotici, il carico sul corpo aumenta, la malattia dura più a lungo ed è più difficile da trattare.
  • Un aumento della viscosità del sangue quando si combinano alcol e antibiotici può portare allo sviluppo di un ictus o di un infarto miocardico, nonché a disfunzioni del cuore e dei vasi sanguigni.
  • Diminuzione della concentrazione del farmaco a causa del consumo di bevande alcoliche. Allo stesso tempo, il medico aumenta il dosaggio dei farmaci antibatterici e, con un tale carico, il fegato e i reni lavorano per usura. Può verificarsi un'insufficienza acuta di questi organi.
  • Disfunzione epatica. L'alcol etilico e gli antibiotici vengono scomposti dagli stessi enzimi epatici. Sotto tale influenza, la produzione di queste sostanze può arrestarsi completamente, causando gravi avvelenamenti e inibizione della funzione degli organi.
  • Esiste il rischio di gravi reazioni allergiche. Il corpo umano può reagire solo in modo inadeguato a un simile complesso di effetti. Lo shock anafilattico o l'edema di Quincke con esito fatale è una conseguenza irreversibile dell'interazione dell'alcol con gli antibiotici.
  • Particolarmente pericolosa è la reazione disulfiram-simile, che avviene a causa dell'accumulo di acetaldeide (un metabolita intermedio dell'alcol etilico) nei tessuti e negli organi; Agisce come un potente nootropo sul sistema nervoso centrale. La sua escrezione è disturbata e in questo contesto si verifica una grave intossicazione, accompagnata da: nausea, vomito, palpitazioni, sudorazione, febbre, calo della pressione sanguigna, dolore addominale, vertigini e convulsioni.

Quando puoi bere alcolici dopo gli antibiotici?

Esistono numerosi farmaci antibatterici che puoi assumere con l'alcol. Ora, questo non significa che puoi mandare giù ogni pillola con un bicchiere di vodka. Se possibile, è meglio evitare del tutto l'alcol. I farmaci compatibili con l’etanolo includono:

  • Penicilline (hanno un ampio spettro d'azione).
  • Antibiotici antifungini.
  • Glicopeptidi.
  • Ansamicine.
  • Eliomicina (usata per trattare le malattie degli organi ORL e la dermatite infettiva).

Anche se è consentita l'assunzione congiunta di questa combinazione, non bisogna dimenticare le possibili reazioni individuali del corpo che possono portare a gravi danni alla salute. Dopo aver assunto antibiotici, si consiglia di iniziare a bere alcolici almeno 3 giorni dopo l'ultima dose assunta. Per evitare effetti collaterali, è necessario consultare uno specialista.

Requisiti di ammissione

L'assunzione corretta degli antibiotici aiuterà a curare la malattia più rapidamente senza il rischio di effetti collaterali. Regole di base:

  • Assumere i farmaci solo prescritti dal medico (l'automedicazione è pericolosa per la salute);
  • Assicurati di rispettare il dosaggio esatto e i tempi di assunzione dell'antibiotico.
  • La durata del trattamento con il medicinale è determinata dal medico. In media si tratta di 5-15 giorni, o di 1-4 giorni quando si assumono farmaci ad azione prolungata;
  • Le compresse devono essere assunte con acqua pulita e non gassata, decotto di camomilla o tè caldo senza zucchero;
  • Durante il trattamento con antibiotici è meglio evitare di mangiare cibi grassi, poiché rallentano l'assorbimento del principio attivo dall'intestino al sangue. Assicurati di consumare proteine animali sotto forma di pollo, coniglio o tacchino. Limitare la quantità di carboidrati veloci;
  • Controindicazione assoluta: Alcool dopo antibiotici se sono trascorsi meno di 3 giorni.